Come fotografare la luna piena con risultati professionali

Una delle cose che i nostri amici fotoamatori ci chiedono più spesso è come fotografare la luna piena con risultati soddisfacenti.

In realtà, impostare i parametri di scatto più adatti per ottenere un risultato che ci renderà orgogliosi della nostra fotografia alla luna piena, è molto più semplice di quanto possiamo pensare.

Infatti, se abbiamo intenzione di realizzare un primo piano alla luna piena, non è necessario alcun filtro, particolare accorgimento, o complicato trucco del mestiere.

come-fotografare-la-luna-piena-bigfototaranto
Foto di Umberto Spagnoletti

La strumentazione necessaria

Per fotografare correttamente la luna piena occorre dotarsi di strumentazione abbastanza comune, che molto probabilmente fa già parte del nostro corredo:

  • Fotocamera reflex
  • Teleobiettivo
  • Treppiedi
  • Comando per lo scatto remoto

Per quanto riguarda la fotocamera, i migliori risultati si ottengono con i sensori full-frame, ma possiamo realizzare scatti davvero soddisfacenti anche con un sensore APS-C o un micro 4/3.

A proposito dell’obiettivo, che sia fisso oppure zoom, deve avvicinarsi ad una lunghezza focale di 300mm.

È importante considerare che questo valore si riferisce al formato standard, cioè il full-frame. Se usiamo sensori APS-C, bisogna moltiplicarlo per il fattore di 1,5x (Nikon, Sony, Fuji) oppure 1,6x (Canon). Invece, se utilizziamo sensori micro 4/3 (Olympus e Panasonic) il fattore sarà 2x.

Per esempio, su una fotocamera APS-C Nikon, occorrerà un obiettivo con lunghezza focale: 300 x 1,5 = 450 mm.

Il treppiedi deve essere il più robusto possibile per assicurare la massima stabilità e la completa assenza di vibrazioni durante lo scatto.

Infine, il comando per lo scatto remoto ci dà la possibilità di scattare senza toccare la fotocamera, in modo da eliminare ogni possibilità di movimenti indesiderati.

In alternativa, possiamo impostare la funzione di autoscatto, calcolando un ritardo adeguato.

Come impostare i parametri di scatto

Per prima cosa, bisogna tenere presente che la luna non brilla di luce propria ma, anche se la vediamo di notte, è visibile perché è illuminata dal sole.

Per questo, la sua esposizione corretta è analoga a quella di qualsiasi altro soggetto illuminato dal sole:

  • ISO: 400-800
  • apertura: 8 (o superiore per un maggiore dettaglio)
  • esposizione: manuale (potrebbero essere necessarie alcune compensazioni esposimetriche)
  • fuoco: manuale

Siccome stiamo utilizzando il treppiedi, ricordiamoci di disattivare la modalità anti-vibrazione.

Infine, poiché stiamo inquadrando un soggetto molto luminoso su sfondo nero, è consigliabile impostare la lettura esposimetrica in modalità spot.

Se ti stai chiedendo quando ci sarà la prossima luna piena, consulta questo calendario: Fasi della luna


bigfototaranto-icona

VUOI SAPERNE DI PIÙ SU QUESTO ARGOMENTO?
CHIAMA SUBITO LO 099 735 31 58 O CLICCA QUI PER SCRIVERCI SU


Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: