Treppiedi o monopiede? Come scegliere il supporto giusto

Scegliere tra treppiedi o monopiede non è sempre facile.

Ci sono i sostenitori ad oltranza del treppiedi, che lo ritengono uno strumento insostiuibile in qualunque occasione.

Qualcun altro invece, ritiene che il monopiede sia la scelta più appropriata nella maggior parte delle situazioni, e preferisce utilizzare il treppiedi solo quando è assolutamente indispensabile.

Naturalmente, è impossibile stabilire chi abbia ragione: sebbene in qualche occasione possano essere usati indifferentemente, treppiedi e monopiede hanno caratteristiche e funzioni diverse.

Treppiedi o monopiede? Una questione di stabilità

Certamente i vantaggi di un treppiedi di buona qualità, sono innegabili.

Per prima cosa, i tre punti di appoggio sul pavimento tracciati da gambe con connessioni rigide, gli conferiscono una fermezza sicuramente maggiore rispetto al monopiede.

Questa caratteristica si traduce in una maggiore stabilità della fotocamera, che restituirà immagini più nitide anche in caso di utilizzo di tempi lunghi e aperture notevoli.

Per esempio, se volessimo scattare qualche fotografia al cielo stellato, la scelta tra treppiedi e monopiede non si porrebbe nemmeno.

Infatti, dovremmo necessariamente dotarci di un buon sistema treppiedi+testa adeguato alle dimensioni e peso della nostra fotocamera e dell’obiettivo che abbiamo deciso di utilizzare.

Un altro vantaggio innegabile di un sistema stabile ed autoportante come un treppiedi, è la possibilità di avere le mani libere.

In questo modo, potremo svolgere comodamente tutte le operazioni intorno all’attrezzatura fotografica, e non dovremo preoccuparci di mettere al sicuro la fotocamera da urti o cadute accidentali.

Per contro il treppiedi, specialmente se non è di ultima generazione in alluminio leggero o fibra di carbonio, può risultare pesante e piuttosto scomodo da trasportare.

Inoltre, in alcune circostanze, per esempio durante eventi affollati, potremmo non avere sufficiente spazio per aprire correttamente le gambe e assicurargli la giusta stabilità.

Il monopiede: una soluzione leggera e maneggevole

Invece, il monopiede è più leggero, facile da trasportare e può risultare utile e comodo anche per appoggiarsi in situazioni critiche di ripresa.

Entro certi limiti, migliora la stabilità delle inquadrature, e quindi anche la nitidezza delle immagini.

Grazie alla sua grande maneggevolezza, che consente di seguire in maniera agevole un soggetto in movimento, è usato soprattutto durante gli eventi sportivi, con teleobiettivi piuttosto lunghi.

Per queste caratteristiche, chi possiede già un treppiedi, troverà il monopiede una scelta validissima, da utilizzare tutte le volte che c’è poco spazio oppure occorre spostarsi frequentemente.


bigfototaranto-icona

VUOI SAPERNE DI PIÙ SU QUESTO ARGOMENTO?
CHIAMA SUBITO LO 099 735 31 58 O CLICCA QUI PER SCRIVERCI SU

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: